6) Cassazione Civile, sentenza del 23/11/2018 n° 30362 Prescrizione breve anche per i debiti verso l'Agenzia delle Entrate per Irpef, Irap, Iva ed altre Imposte ErarialiLa Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30362 del 23.11.2018 ha stabilito che le pretese dell'Agenzia delle Entrate si prescrivono nel termine “breve” di cinque anni. Alla luce di tale sentenza, i termini di prescrizione in tema di cartelle esattoriali possono riepilogarsi come segue:
2) Tribunale Ordinario di Busto Arsizio/ Sezione Lavoro, sentenza n. 53 del 6/2/2017Anche in caso di cartella di pagamento per crediti INPS o INAIL non può trovare applicazione la prescrizione decennale In linea con quanto in precedenza stabilito dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, il Tribunale di Busto Arsizio ha affermato che “Non si verifica .. la conversione del termine di prescrizione da breve (5 anni ex art3, commi 9 e 10, L.335/95) a ordinario (decennale ez art 2953 c.c.). L’art 2953 c.c., infatti, si applica solo alle ipotesi in cui intervenga un titolo giudiziale divenuto definitivo. La cartella esattoriale (così come l’avviso di addebito ..) è un atto amministrativo che non ha attitudine ad acquistare efficacia di giudicato.”
1) Cassazione Civile, SS.UU., sentenza 17/11/2016 n° 23397Sezioni Unite: i crediti Inps si prescrivono in 5 anni anche dopo la notifica della cartella La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 23397 depositata in data 17.11.2016, ha definitivamente stabilito che le pretese dell'Inps si prescrivono nel termine “breve” di cinque anni, anche dopo la notifica della cartella.
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Giurisprudenza
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